Ninagawa Mika e il neo barocco made in japan

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3 min readJun 19, 2012

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Ninagawa Mika

Mika Ninagawa non è solo una fotografa di moda ed un’artista affermata, è una super star. In Giappone è seguita da vere e proprie grupies che aspettano ore ed ore in fila per entrare alle sue mostre (la sua retrospettiva alla Tokyo Opera City Art Gallery nel 2008 ha registrato il record di 62 mila spettatori in un mese). Una candida Andy Warhol dei nostri giorni i cui ritratti sono contesi da cantanti attori e personalità di tutto il mondo.

Cosa c’è dietro questo incredibile successo? Con semplicità giapponese, impensabile per qualsiasi artista occidentale lei risponde: “ Non lo so … fotografo ciò che mi piace … e forse ciò che io trovo bello piace anche alla maggioranza della gente.”

Questa risposta mi ha colpito come mi hanno colpito le sue fotografie, in effetti il motivo di tanta fama è semplice le sue fotografie riproducono indiscutibilmente la bellezza, bellezza dei colori puri, sparati e incontrastati, bellezza dei fiori, piccoli capolavori di madre natura scoperti e trasfigurati grazie al close-up, bellezza dei pesci geneticamente modificati per essere attraenti, bellezza di giovani corpi e volti incastonati in scenografie che li elevano ad icone fatate.

Questo eccesso di ricercatezza, questa straripante vitalità, questa esuberante voglia di stupire è stata, non a caso e non erroneamente, accostata al barocco e alla pop-art.

Del primo contiene il retrogusto oscuro — più è eclatante la celebrazione della vita e della bellezza più diventa percepibile la sua effimera brevità — ed il legame, profondo se non apparente, con la classicità: come ricorda la stessa Mika Ninagawa i suoi colori sono quelli dei chimoni estivi mentre fiori e pesci rossi sono elementi ricorrenti nell’arte figurativa giapponese.

Del secondo, e soprattutto di Warhol, sfrutta la fascinazione per la celebrità, e la capacità di far emergere la bellezza nascosta di oggetti comuni e sublimarli a simboli della società contemporanea.

Ninagawa Mika

Nel website ufficiale di Mika Ninagawa, la fotografa giapponese accosta il suo nome a quelli di Takashi Murakami e Yoshitomo Nara, l’approccio commerciale ed imprenditoriale di questi artisti parte da alcuni presupposti della pop-art ma ne radicalizza l’esempio sfruttando la mancanza di una netta distinzione tra alta e bassa cultura tipica della tradizione giapponese.

Ninagawa Mika

Nello stesso modo Ninagawa non si pone nessun problema di identità. Tra artista e fashion photographer su commissione non sembra esserci differenza, tutto converge comunque nella sua visione del mondo. Ogni lavoro è affrontato con la stessa serietà, manca nel suo obiettivo qualsiasi ironia o sarcasmo, qualsiasi paura di scadere nel kitsch, qualsiasi incertezza. E’ questa purezza, questa convinzione che rende difficile liquidare le sue foto come semplici opere commerciali.

Gallery di immagini di Mika Ninagawa fotografa

https://goo.gl/photos/e4i1SPbGhNU6U98E8

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